FESTIVAL DELLA BELLEZZA – DANTE ALIGHIERI PER LA PROSSIMA EDIZIONE

Il sindaco di Verona Federico Sboarina apre la conferenza stampa di fine manifestazione confermando alcuni dati statistici importanti: la stagione areniana 2020, pur in mezzo a mille difficoltà, ha raccolto 70.000 presenze di cui 35.000 legate a tutti gli appuntamenti del Festival della Bellezza.

“Un ringraziamento va a tutti gli organizzatori, alla Fondazione Arena e all’associazione Idem per l’impegno e per la dedizione. Questa conferenza è un modo per celebrare una estate che si preannunciava difficile e che è stata superata grazie all’impegno e all’aiuto di tutti.

Per l’anno prossimo auspichiamo di poter tornare alla solita programmazione e con un più vasto calendario. L’esperienza di quest’anno ci ha dato la motivazione per fare sempre meglio e ha confermato che i momenti di difficoltà fanno crescere. Vogliamo che la prossimo stagione areniana e teatrale veronese sia indimenticabile”.

Il direttore artistico del Festival Alcide Marchioro ringrazia il Comune di Verona per il coraggio nell’azzardare l’organizzazione di un qualcosa mai realizzato prima. 

“L’amministrazione comunale non ha solo dato il permesso, ma è stata anche parte attiva dell’organizzazione con l’idea del palco centrale. La rassegna, declinata quest’anno sul tema Eros e Bellezza, ha visto susseguirsi eventi di riflessione filosofica e letteraria, eventi narrativi e sull’arte. Lo spettacolo di Buffa ha ospitato circa 4.000 persone, il massimo consentito per le norme anti Covid. L’età degli spettatori si è abbassata e la presenza è stata principalmente femminile.

L’atmosfera areniana ha ospitato numerosi incontri avvolti dalle luci del tramonto. Ciò ha reso tutto ancora più suggestivo e ricco di pathos, riempiendo i cuori di emozioni.

Focus principali si sono avuti sul mondo filosofico della Grecia Classica e sul panorama musicale degli anni 70-80 dei Mogol, Battisti, Bennato e Morandi, a testimonianza della mutazione del costume di quel periodo storico.

La serata dedicata da Baricco al 250° anniversario della nascita di Beethoven è stato una delle commemorazioni dell’artista più importanti a livello internazionale.

L’anno prossimo il filo conduttore della manifestazione sarà Dante Alighieri. Si commemoreranno i 700 anni dalla morte del sommo poeta con la volontà di trovare i migliori scenari suggestivi di Verona, oltre al Teatro Romano e all’Arena, e di altre città d’Italia. Questa idea di Festival itinerante doveva essere attuata già nel 2020, poi gli eventi hanno stravolto il format arrivando a quello dell’Agorà”.

La coordinatrice generale Alessandra Zecchini rimarca come il progetto originario è stato più volte rivisto a causa delle restrizioni imposte dal Covid.

“Un grazie sentito a tutti i collaboratori del Festival, alla Regione Veneto e a tutti gli sponsor che hanno creduto e sostenuto il Festival della Bellezza anche quest’anno. Mai come in questo momento è vero il detto – L’unione fa la forza -”.

La responsabile alla programmazione editoriale Marilisa Capuano interviene a conclusione:

“Originariamente la programmazione del Festival prevedeva tappe in diversi luoghi, a Verona e in altre città. Riproporremo questo progetto per il 2021, unendo due grandi anniversari come i 700 anni dalla morte di Dante e i 1600 anni dalla nascita di Venezia. Questo connubio sarà il fil rouge del prossimo Festival della Bellezza”.

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Sono imprenditore nel settore metalmeccanico per la ristorazione professionale e da oltre trent’anni seguo l’omonima azienda di famiglia, riferimento industriale del Made in Italy dal 1952. Leggi tutto

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